Manutenzione
Porte tagliafuoco
Affinché i sistemi di sicurezza e protezione antincendio continuino a garantire nel tempo la propria efficacia, è necessario predisporre una periodica manutenzione operata da personale specializzato. In questo modo sarà possibile assicurarne il corretto funzionamento in caso di emergenza. Tra le strutture che si definiscono di protezione passiva, la manutenzione delle
porte tagliafuoco è sicuramente di vitale importanza. Queste sono centrali nel contrasto alle fiamme e al fumo in caso di incendio poiché formano uno sbarramento ermetico che permette di proteggere gli ambienti circostanti per il tempo massimo predisposto per la porta. Proteggi Fire mette a disposizione i propri professionisti per lo svolgimento di tutte le procedure atte al mantenimento di questi dispositivi.
In che cosa consiste la manutenzione per porte tagliafuoco?
REI è un acronimo che descrive le
caratteristiche della porta tagliafuoco:
- Resistenza alle fiamme
- Ermeticità perché impedisce il passaggio dei fumi ad ambienti circostanti
- Isolamento termico così da garantire il massimo della sicurezza
Il numero vicino alla sigla REI indica la durata massima in cui la porta garantisce le tre proprietà.
Per il corretto funzionamento delle porte antincendio è necessario fissare a scadenza semestrale la verifica della loro efficienza e delle loro parti principali. La manutenzione per porte tagliafuoco consiste principalmente in:
● controllo dello stato di conservazione della struttura e delle sue parti principali
● verifica del sistema di auto-chiusura
● controllo ambientale per accertamento di possibili elementi di ostruzione
● controllo dell’
apposita segnaletica
In particolare, all’interno degli accertamenti sulle varie componenti della struttura verrà esaminata la conservazione delle guarnizioni termoespandenti, le guide di scorrimento, le cerniere, le carrucole, le funi, i contrappesi, il carter di copertura e gli eventuali paracolpi. Si procederà poi alla verifica delle componenti di chiusura automatica e alla lubrificazione delle parti mobili e scorrevoli, di modo che possano sempre essere in condizioni ottimali in caso di emergenza.
Manutenzione per porte tagliafuoco: a chi affidarsi?
Lo svolgimento di tutte queste procedure può essere compiuto esclusivamente da personale specializzato. Proteggi Fire propone per questo il
servizio di manutenzione per porte tagliafuoco con tecnici formati e specializzati che semestralmente verranno a compiere i diversi controlli cosicché i vostri dispositivi possano garantire costantemente sicurezza da fiamme e fumo. Vi sarà inoltre possibile
concordare un abbonamento per programmare da subito le future manutenzioni, senza più ritrovarsi a ridosso della data ultima senza ancora aver organizzato il controllo professionale.
Normativa di riferimento manutenzione porte tagliafuoco
Se vi siete imbattuti nella terminologia “a regola d’arte” in riferimento alla manutenzione per porte tagliafuoco, dovete sapere che si riferisce alla NORMA UNI 11473, che regola i requisiti per l’erogazione del servizio di posa in opera e manutenzione. In essa sono descritte caratteristiche e procedure per l’installazione ed il conseguente mantenimento dei dispositivi.
La normativa descrive nel dettaglio il ruolo dei manutentori e le loro caratteristiche, da che elementi è composta la porta tagliafuoco e i materiali che devono essere utilizzati per la posa e durante la manutenzione, come deve essere fatta l’installazione della struttura antincendio, le diverse tipologie di controllo e manutenzione e i periodi nel quale devono essere fatte, come si sostituiscono correttamente le
componenti della porta ed infine la documentazione obbligatoria che deve accompagnare la struttura.
Manutenzione per porte tagliafuoco: il cartellino
Il cartellino di manutenzione è un documento che deve essere presente su ogni dispositivo antincendio, dall’
estintore alla porta tagliafuoco.
Viene messo dagli operatori incaricati di effettuare la manutenzione e contiene tutte le informazioni sulla struttura e sui controlli che sono stati fatti. È importante aggiornare il cartellino ogni volta che viene fatta la manutenzione per porte tagliafuoco. Il documento deve sempre riportare il nome dell’azienda incaricata e la firma dell’addetto che ha eseguito i controlli, la data e gli interventi effettuati.
Attività di manutenzione per porte tagliafuoco
La verifica dei dispositivi antincendio è suddivisa in diverse attività:
● controllo periodico, viene fatto una volta ogni sei mesi dall’azienda esterna incaricata alla manutenzione
● manutenzione ordinaria, viene fatta quando si riscontrano delle piccole anomalie
● manutenzione straordinaria, viene fatta in caso di grandi anomalie che possono compromettere la funzionalità del dispositivo
● sorveglianza, deve essere fatta dal personale interno all’azienda a seconda delle indicazioni del documento di valutazione dei rischi (DVR)
Proteggi Fire è specializzato nelle prime tre fasi della manutenzione per porte tagliafuoco. I nostri addetti effettuano le verifiche periodiche e sono sempre pronti ad intervenire in caso di necessità.
Manutenzione per porte tagliafuoco: la sorveglianza
L’attività di sorveglianza ha come obiettivo il controllo visivo della struttura antincendio. Il personale interno deve assicurarsi che non ci siano ostacoli che possono compromettere l’uso della porta tagliafuoco, deve controllare che il sistema di apertura e chiusura funzioni e vedere se sono presenti elementi anomali da segnalare agli operatori esterni incaricati alla manutenzione. Durante la sorveglianza è inoltre importante verificare che la segnaletica antincendio sia ben visibile. La segnaletica è un elemento obbligatorio e indispensabile e deve accompagnare ogni dispositivo antincendio. Nel caso delle porte tagliafuoco, la segnaletica informa sulle vie d’uscita sicure.
Articolo scritto da: PROTEGGI